L'EDA/ GSR biofeedback
L’EDA/ GSR biofeedback è il biofeedback dell’attività elettrodermica. L’essenza di questo training è quella di misurare variazioni di conduttanza della pelle, registrata dai sensori applicati alle due dita della mano dominante.
La conduttanza elettrodermica viene controllata dall’attività del sistema nervoso. I valori della conduttanza elettrodermica dipendono sia dalla condizione emotiva (arousal, stress, ansia) che dai processi cognitivi (attenzione, elaborazione dell’informazione).
Grazie alla strumentazione adeguata nell’EDA biofeedback training è possibile imparare a riconoscere i propri processi cognitivi ed emotivi e gradualmente migliorare le competenze nel loro controllo e nella loro regolazione. L’EDA biofeedback può essere utilizzato anche per il rilassamento efficace.
L’EDA biofeedback permette di stabilire un trattamento complementare nei disturbi d’ansia, depressione, disturbo bipolare, disturbi dell’alimentazione, l’ADHD, ma anche nella riduzione delle crisi epilettiche.
L'EEG biofeedback
Che cosa è l’EEG biofeedback?
L’EEG biofeedback (oppure neurofeedback) è un tipo di training del cervello che consiste in un apprendimento graduale di una regolazione consapevole del suo funzionamento. Alla base si questo processo si trova la capacità del cervello di cambiare la sua struttura e di imparare.
L’EEG biofeedback è un metodo completamente sicuro e cambiamenti raggiunti e consolidati nel corso dei training persistono nel tempo.
Come funziona l’EEG biofeedback?
Le persone che partecipano nei training di neurofeedback ricevono informazioni sull’attività del loro cervello, presentate sullo schermo del computer sotto forma di animazione o videogioco, i cui elementi individuali rappresentano le onde cerebrali specifiche. Ciò rende possibile rafforzare le bande di frequenza che il cervello produce troppo poco e inibire l’ampiezza delle onde troppo elevate.
A chi l’EEG biofeedback?
Dei training di neurofeedback possono beneficiare i bambini, gli adulti, ma anche gli anziani. L’EEG biofeedback è spesso consigliato come una tecnica complementare nel trattamento di epilessia, mal di testa, l’ADHD, l’ADD, dislessia e il dolore cronico.
Training EEG biofeedback è indicato a chi sente lo stress e la tensione eccessiva, stanchezza cronica oppure a chi nota i deficit di memoria e concentrazione.
Molto frequentamente si utilizza l’EEG biofeedback in combinazione con altri interventi terapeutici come la psicoterapia e la terapia farmacologica.
L’EEG biofeedback è anche un ottimo modo per sviluppare il potenziale naturale in termini di processi cognitivi, aumento della creatività, rafforzo della motivazione e costruzione di una positiva immagine del sé.
diagnosi neuropsicologica
L’esame neuropsicologico è un controllo delle funzioni cognitive come: la memoria, l’attenzione, la concetrazione, il ragionamento, la pianificazione, il linguaggio, ma anche i processi di percezione e la destrezza manuale. L’esame neuropsicologico è composto dalle prove diverse (soprattutto tramite somministrazionei dei test) e dall’osservazione e si conclude con una diagnosi neuropsicologica che specifica i deficit e le possibili aree disfunzionali. Dopo ogni valutazione consegniamo una relazione scritta.
L’esame neuropsicologico è rivolto a pazienti di età superiore a 18 anni che volessero valutare il loro livello del funzionamento cognitivo oppure a quelli che fossero stati indirizzati da un medico.
L’esame neurospicologico non richiede una preparazione in anticipo. Se portate gli occhiali, ricordate di portarne con voi.
neuropsicologia dell’età evolutiva
Lo sviluppo psicofisico di un bambino può essere disarmonico. Ciò spesso si manifesta nel suo comportamento e nelle difficoltà che rivela (ad esempio nel linguaggio, nell’apprendimento, nella lettura e scrittura, nell’attenzione e concentrazione). L’esame neuropsicologico di un bambino include un colloquio con i genitori, osservazione del bambino, i test, le prove e le attività ludiche che coinvolgono le funzioni che vogliamo conoscere, per esempio il linguaggio, la percezione, il ragionamento, la memoria, la motilità.
L’EEG biofeedback
Supporto per compensare lo sviluppo del linguaggio.
neuropsicologia dell’età senile
Con l’avanzare dell’età, alcune persone osservano la diminuzione delle capacità mentali. Spesso la memoria e la concentrazione si deteriorano. Ogni tanto i famigliari, colleghi e amici di queste persone le fanno notare un rallentamento delle capacità di ragionamento nel senso di lentezza nel capire le cose, un calo di memoria e un notevole calo della capacità d’apprendimento e di logica. Inoltre hanno un costante bisogno di dormire e verificano le difficoltà nel svolgere le attività quotidiane. Per queste persone offriamo l’esame neuropsicologico e neuroriabilitazione delle funzioni cognitive.
neuroriabilitazione delle funzioni cognitive
Neuroriabilitazione è rivolta alle persone che necessitano di stimolare e di recuperare le funzioni cognitive (la memoria, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento, la pianificazione, la destrezza manuale, la percezione, il linguaggio). Di solito, queste persone sono prima sottoposte al processo diagnostico e poi indirizzate da un neuropsicologo oppure da un medico per cominciare il processo della neuroriabilitazione.
Dalla neuroriabilitazione possono anche trarre dei benefici tutti coloro che volessero migliorare la loro capacità mentale.
I motivi più comuni per adottare la neuroriabilitazione sono:
- le malattie neurodegenerative (la malattia di Alzheimer, la malattia di Parkinson, la degenerazione cortico-basale, la sclerosi multipla, la malattia di Huntington, la sclerosi laterale amiotrofica, la demenza vascolare, etc.)
- l’ictus cerebrali
- i traumi cranio-encefalici (spesso legati agli incidenti stradali)
Nel Centro 4mente un’offerta speciale è rivolta agli anziani.
Inoltre ci occupiamo della neuroriabilitazione dell’età evolutiva.
Come viene effettuata la neuroriabilitazione?
Miglioramento delle funzioni cognitive si svolge sotto la supervisione di un neuropsicologo, secondo un piano di riabilitazione appositamente selezionato per ogni paziente. Tra i metodi utilizzati durante neuroriabilitazione sono:
- le prove diverse in forma di esercizi eseguiti con il paziente (compiti tipo carta – penna)
- i training dell’EEG biofeedback
che cosa è la psicoterapia
Psicoterapia è un metodo di trattamento che si basa fondalmentalmente sul dialogo tra il paziente ed il terapeuta. Si tratta di un processo che dura da diversi mesi a diversi anni. La durata della psicoterapia dipende da tanti fattori individuali, quali l’età del paziente, il tipo di problema vissuto, la volontà, l’apertura e l’approccio nel quale il terapeuta lavora.
Gli obiettivi principali della psicoterapia sono:
- sollievo/ scomparsa dei sintomi con i quali si è riferito il paziente (oppure si sono riferiti i genitori del bambino)
- acquisire l’insight nei meccanismi psicologici e quindi acquisire le competenze di riconoscere le emozioni, i sentimenti, i bisogni e le motivazioni, che spesso non sono disponibili a livello cosciente
- imparare a gestire le emozioni diverse
- costriure una concezione di sé stabile e quindi un’autostima solida
Di conseguenza, la psicoterapia favorisce dei cambiamenti sia nella vita psichica, cioè nel avere un senso di maggiore comfort psicologico, il piacere e la pace interiore, che nella sfera della vita reale – in forma di cambiamenti specifici, ad esempio nel campo professionale, nello stabilire relazioni soddisfacenti con altre persone, nel costruire un buon rapporto di coppia, ecc.
Nel Centro 4mente offriamo psicoterapia in due orientamenti, a seconda delle esigenze del paziente: psicoterapia psicodinamica e psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT).
La frequenza delle sedute di psicoterapia individuale è solitamente una o due volte a settimana (a seconda delle esigenze). La seduta di terapia dura 50 minuti.
gruppi di sostegno
Offriamo diversi gruppi di sostegno in una situazione difficile di una malattia neurologica.
Gruppo di sostegno per i pazienti:
Quando una persona viene a sapere di avere una malattia cronica e spesso progressiva, per la quale non esiste una cura efficiente, come nel caso delle malattie neurologiche come l’Alzheimer, il Parkinson e molti altri, sta vivendo diversi momenti difficili. A partire dall’incredulità, crollo, difficoltà nell’accettare la diagnosi e, infine, all’accettazione. Questo processo è spesso accompagnato dalle emozioni molto forti. Nel nostro Centro, proponiamo di partecipare a gruppi di sostegno, dove avrete la possibilità di incontrare altri pazienti che stanno lottando con gli stessi problemi. Sarà l’occasione per scambiare esperienze, condividere le proprie emozioni diverse in un ambiente accogliente, sicuro, con il supporto di uno psicologo.
Gruppo di sostegno per le famiglie dei pazienti:
Una malattia neurologica di un parente stretto può diventare una situazione molto difficile che richiede delle risorse infinite. Spesso la vita cambia completamente e bisogna adattarsi. Una persona amata diventa diversa, è difficile da capirla ed accettarla. Frequentemente è necessario rivalutare molte cose. Emergono emozioni diverse, spesso estreme, dalla disperazione, dolore, difficoltà di accettare la malattia, alla rabbia e l’odio. Vale la pena di parlarne. Nel nostro gruppo di sostegno potete incontrare altre persone, che sono nella stessa situazione e condividere le vostre emozioni, le difficoltà e le esperienze. Questo vi aiuterà a sentire sollievo ed a capire meglio la malattia. Gli incontri del gruppo si svolgono con il supporto di uno psicologo.
psicologia transculturale/ acculturazione
Acculturazione è il processo di cambiamento di un individuo sul livello sia psicologico che culturale che succede quando dei membri di diversi gruppi culturali si incontrano. Vivere all’estero, anche temporaneamente, può mettere alla prova i meccanismi di coping di una persona. Ogni tanto questo processo può essere stressante ed avere conseguenze negative sul benessere di un individuo e dei gruppi. Comunque, il fatto di fare parte di un contesto culturale diverso potrebbe anche portare dei risultati positivi se gli individui e dei gruppi siano capaci di adattarsi a se stessi.
Andare da un terapeuta aiuterà:
- le persone che vogliono imparare ad affrontare lo stress vissuto all’estero
- le coppie interculturali che affrontano i problemi relazionali dovuti alle differenze culturali
- i bambini bilingui che si adattano a vivere in Polonia
a:
- costruire i punti di forza e le risorse per vivere una vita più gratificante all’estero
- sviluppare una migliore conoscenza di se stessi
- integrare la propria identità
- adattarsi alla nuova cultura
psicoterapia della coppia
Lo scopo di psicoterpia della coppia è quello di migliorare la relazione tra le due persone che stanno in un rapporto sentimentale stretto. Gli incontri con il terapeuta aiuteranno a:
- delineare le aree problematiche nel rapporto, che sono una fonte di conflitto e la mancanza di soddisfazione nello stare insieme
- costruire una buona comunicazione tra i partner
- migliorare la comprensione di se stessi e del partner nel contesto del rapporto di coppia
- chiarire i propri bisogni nel rapporto di coppia
Psicoterapia della coppia di solito prevede una seduta ogni due settimane. La seduta dura 90 minuti.